Grazie alle sue proprietà, la fibra di carbonio, inserita in un ecosistema di innumerevoli altre tecnologie ha trovato numerose applicazioni anche in campo aerospaziale. Dal punto di vista delle STS è riduttivo attribuire unicamente alle proprietà del materiale la spiegazione di questo successo in quanto è gran parte determinato da una molteplicità di attori che Bijker definisce come gruppi sociali pertinenti.
Tra questi gruppi sociali , sono sicuramente di grande rilevanza gli ingegneri aerospaziali, i quali si inseriscono in quella rete che, in questo Blog, stiamo cercando di analizzare per descrivere e comprendere quali attori abbiano contribuito al successo di questo artefatto. I composite mirrors, descritti da Yang sono un esempio di rete di attori.
Tra i gruppi sociali pertinenti (Bijker 2006), ovvero coloro che utilizzano e danno significato all’artefatto, possiamo inserire l’ unica compagnia privata, Spacex, che è stata in grado di riportare sulla terra un razzo dopo averlo lanciato in orbita. questo fatto è rilevante perchè come nel caso dello Space Shuttle la possibilità di riutilizzare lo stesso mezzo è vantaggiosa dal punto di vista economica siccome permette un ridimensionamento dei costi.
Cos’è SpaceX
SpaceX è un’agenzia spaziale privata che nasce nel 2002, fondata dall’ imprenditore di origini sudafricane nonché fisico di formazione, Elon Musk. L’ obiettivo dichiarato dall’ azienda aerospaziale è quello di rivoluzionare l’accesso allo spazio e in un futuro rendere possibile la vita dell’uomo su altri pianeti. SpaceX è stata capace di sfruttare in diversi modi la versatilità della fibra di carbonio per esempio fabbricando serbatoi del carburante più leggeri e quindi, a parità di peso lordo, in grado di contenere più materiale.
Rapporto circolare tra tecnologia e uomo
In ambito aerospaziale possiamo analizzare la fibra di carbonio come artefatto inserito in un ecosistema di altre tecnologie (Ogburn, 2006). La tecnologia, in questo contesto è ambiente dove artefatti e uomini interagiscono producendo cambiamenti vicendevoli dove i primi vengono sviluppati mentre i secondi si ridefiniscono e modificano le proprie ambizioni. La volontà di conquistare un nuovo pianeta è un perfetto esempio di come le innovazioni tecnologiche non solo vengano modificate e utilizzate dall’uomo per le proprie esigenze, ma in qualche modo, la tecnologia retroagisce sull’ attore umano in quanto spinge l’individuo a cercare nuove scoperte. Questa azienda, come illustriamo meglio nella sezione riguardante la ri-applicazione, utilizza un sistema economico circolare (Jonny Hazell, 2017). La possibilità di poter riutilizzare l’ artefatto è quindi tra le necessità principali di industria, tecnologia e società.
Il video qui sotto illustra il processo di lavorazione del serbatoio di uno shuttle interamente realizzato in fibra di carbonio.